Investire in oro: vantaggi e svantaggi

Molte persone scelgono di investire in oro per mettere al sicuro il loro denaro e per generare anche un profitto sul medio – lungo termine. La scelta dell’investimento in oro è molto gettonata anche tra i piccoli risparmiatori, i quali tendenzialmente sono meno propensi al rischio e desiderano che i loro risparmi siano al sicuro. L’oro rappresenta da sempre uno strumento sicuro di investimento, ma prima di acquistare dell’oro con il denaro a disposizione è bene che siano analizzati i vantaggi e gli svantaggi di questo metallo prezioso.

L’oro investing presenta infatti sia dei punti di forza che dei punti di debolezza. Per un’analisi completa dell’investimento in oro non è sufficiente sottolineare i vantaggi dell’operazione, ma bisogna descrivere in modo oggettivo anche i possibili svantaggi cui si può andare incontro. Nel corso di questa guida analizzeremo allora entrambi gli aspetti, per fornire all’investitore interessato la possibilità di capire se l’oro è la scelta che fa al caso suo.

Partiamo con l’analisi dei vantaggi dell’investire in oro. Abbiamo detto che da sempre questo metallo prezioso è stato considerato un investimento piuttosto sicuro, perché l’oro è caratterizzato da scarsa volatilità. Questo differenzia l’oro da altri asset finanziari – ad esempio le criptomonete che stanno spopolando negli ultimi anni – caratterizzati invece da una volatilità molto elevata. Le oscillazioni di prezzo contenute fanno sì che non vi sia il rischio di perdere gran parte del capitale nel giro di poco tempo, ma al tempo stesso dei guadagni considerevoli si possono osservare solo sul lungo periodo. Chi investe in oro è consapevole che non si tratta della strada da percorrere per dei guadagni da generare in poco tempo, sono altri gli investimenti da fare nel breve termine.

Nonostante l’oro sia considerato un asset sicuro, dalla volatilità ridotta, vi è stato un periodo in cui il suo valore è sceso di molto. Stiamo parlando degli anni 2013 e 2014, nei quali chi aveva acquistato oro era preoccupato per la riduzione del suo valore. Da allora la materia prima ha vissuto una crescita, che comunque non è stata in grado di riportare il valore dell’oro a quello che questo aveva prima del crollo. Questo aspetto ha spinto alcuni analisti del mercato ad affermare che nei prossimi anni il prezzo dell’oro sia destinato ad aumentare, anche perché numerosi istituti di credito hanno dichiarato la loro intenzione di aumentare le riserve auree, il che porterà ad una aumentata domanda.

Passando invece agli svantaggi dell’investire in oro, il rischio principale – in particolare per il piccolo investitore – è che l’oro veda una riduzione del prezzo brusca, dovuta ad un particolare evento del mercato, seppur poco probabile. Nel lungo periodo il valore aumenterà di sicuro, ristabilendosi a quello appropriato per l’oro, il problema è che la crescita del prezzo sarà lenta e che non tutti gli investitori riusciranno a reggere il colpo. Per evitare di incorrere in questa spiacevole situazione, una possibile strategia potrebbe essere quella di fare una diversificazione degli investimenti, senza investire tutto o gran parte del proprio capitale per l’acquisto dell’oro.