Sentiamo parlare ogni giorno di nuove riforme per diminuire le spese dei consumatori sul fronte RC Auto. Sentiamo parlare SEMPRE di polizze più alte a causa dei troppi incidenti e delle frodi da parte di automobilisti scorretti che cercano di mangiare sulle spalle delle “povere” agenzie assicurative. Ma siamo sicuri che la realtà sia proprio questa e non sia solo un trucco per nascondere le beffe da parte delle assicurazioni auto nei nostri confronti?
Le statistiche ci raccontano una storia diversa. L’Istat nelle sue ultime statistiche, ha chiaramente fatto capire che il livello di incidenti stradali nel 2012 è stato di 186 mila. Un livello talmente basso che l’ultima volta era stato vista negli anni novanta!
Le nostre tasche si svuotano, mentre quelle delle compagnie si riempiono sempre di più! A spese di chi? Rispondere non è difficile.
Vediamo alcuni fatti concreti:
La Fondiaria-Sai ha chiuso il 2013 con 323 milioni euro di utile NETTO!
Pochi incidenti e quindi meno danni da rimborsare.
Unipol e Generali non hanno avuto risultati tanto differenti da quella appena citata.
L’Ania ha dichiarato che nel 2013 sono stati denunciati 2.2 milioni di sinistri. 400 mila di meno se paragonati al 2011.
Nonostante il numero degli incidenti sia in calo e di conseguenza le assicurazioni auto devono rimborsare meno soldi ai propri clienti, i prezzi delle polizze continuano a salire di anno in anno.
L’Italia sta affrontando un periodo di crisi, ma, nonostante questo rimane in testa tra i Paesi europei e deve pagare le polizze più care in assoluto. Soltanto in Germania e in Francia la spesa di base per assicurare il proprio mezzo è del 50% inferiore a quella che dobbiamo pagare noi!