Il prezzo dell’oro è in salita, dopo ben 4 settimane consecutive di perdite. La crescita dell’oro è stata stabile per tutta la settimana e si è assestata attorno al 4%. Si vocifera che il momento di maggiore aumento si è avuto lo scorso martedì, quando le urne statunitensi erano ancora aperto. Secondo i rumors che circolano nel settore, questo movimento in positivo potrebbe essere stato causato dall’acquisto di oro da parte del fondo di investimenti di George Soros. Tuttavia, sebbene non ci siano delle conferme in merito, c’è da sottolineare che la rielezione del presidente Obama ha indubbiamente fatto bene al mercato dell’oro. Perché? Si pensa che probabilmente Obama, a differenza di quanto avrebbe fatto Romney, lascerà invariati i vertici della Federal Reserve e ciò significa che le politiche monetarie che hanno caratterizzato il suo primo mandato rimarranno invariate e, quindi, tutto questo dovrebbe portare un po’ di stabilità. Inoltre, anche il fiscal cliff previsto per gennaio 2013 potrebbe aver fatto rifugiare il mercato in beni quali oro e dollaro. Ricordiamo che il fiscal cliff altro non è che un aumento delle tasse e una serie di tagli alla spesa pubblica. Per questo motivo, sia l’oro che il dollaro hanno fatto registrare buone performance. Volendo trasferire tutto in euro, diciamo che il fixing dell’oro di chiusura di settimana è stato di 1366,54 euro, ossia un bel +4% rispetto alla scorsa settimana. Per quel che concerne, invece, il prezzo dell’argento, invece, si parla di un fixing pari a $ 32,16 dollari (+0,7% rispetto alla scorsa settimana). La prossima settimana, inoltre, ci saranno da tenere d’occhio parecchi fattori e, in particolar modo, ci sarà da vedere la reazione del mercato in seguito alla pubblicazione dei verbali del Federal Open Market Committee e dei dati economici provenienti dall’Eurozona. Ricordiamo anche che da domenica a martedì si terrà a Hong Kong la riunione annuale della London Bullion Market Association che sicuramente inciderà sul prezzo dell’oro nell’immediato futuro.