Nonostante l’oro sia sempre stato il bene rifugio per la maggior parte degli investitori, negli ultimi mesi il suo valore sembra sceso notevolmente, tanto da non permettere alcun pronostico per la fine del 2012. Questo a casa del grave picco che l’intero mondo dell’economia sta subendo, in particolare per via delle quote euro che sembrano perdere valore ogni giorno di più.
E’ quindi facilmente comprensibile che non ci sono più i cosiddetti strumenti free risk, ovvero quegli investimenti in cui ci si poteva sentire sicuri: oggigiorno è possibile perdere la somma destinata ad un affare che si riteneva fosse sicuro al 100%.
Il metallo giallo, in questo contesto, ha perso il vigore e la ricchezza di un tempo, ed il suo andamento, secondo le statistiche, è inversamente proporzionale a quello del dollaro americano, quasi sicuramente per via di alcune speculazioni che riguardano l’analisi intermarket. La Federal Reserve non si esprime su quelle che sono le aspettative legate alla politica monetaria, gettando così un’ulteriore ombra di dubbio sulle possibili previsioni che vedono protagonista l‘oro.
Gli investitori, non devono però perdere completamente le speranze: siamo solo a metà anno, e resta ancora un intero semestre che potrebbe riportare questo bene rifugio sull’onda della cresta, come lo era nel settembre 2011. A quell’epoca, infatti, l’oro valeva 1.920$. La Commerbank crede fermamente che, entro dicembre, il prezzo tornerà a superare l’1.900$ l’oncia. Nel frattempo, bisogna accontentarsi del valore che oscilla tra l’ 1.550$ e 1.650$.