Si definisce cattivo pagatore una persona che non ha pagato per intero un debito o che l’ha fatto ma con molti ritardi sulle rate. Tutti i debitori che sono dichiarati cattivi pagatori sono segnalati alle banche dati del SIC, Sistema d’Informazione Creditizia.
Sistema d’Informazione Creditizia
In realtà queste banche dati semplicemente raccolgono le informazioni positive e negative delle persone che vi risultano registrate: sia chi è stato definito cattivo pagatore e chi lo era e poi si è messo in regola.
In Italia le banche dati del SIC sono tre:
- Il CRIF (Centrale dei Rischi Finanziari).
- L’Experian Cerved Information Service.
- Il CTC (Consorzio della Tutela del Credito).
Comunicazione al SIC
Quando le banche o le finanziarie individuano un cattivo pagatore ne comunicano i riferimenti al SIC, nel rispetto della Legge sulla Privacy. La persona di cui sono trasmessi i dati deve dare il consenso al loro trattamento solo se la comunicazione riguarda informazioni positive.
Segnalazione come cattivo pagatore
Non tutte le persone che pagano in ritardo qualche rata sono segnalate come cattivi pagatori.
Se si tratta del ritardo sulla prima rata di un finanziamento, prolungato per più di due mesi consecutivi, allora si è segnalati. Quindici giorni prima della segnalazione, però, si è avvisati, per avere la possibilità di saldare il debito. Dal secondo ritardo scatta la segnalazione, questa volta senza avviso.
Cancellazione dal SIC
Dopo che ha estinto il proprio debito, il cattivo pagatore non può essere cancellato immediatamente dal SIC, ma dopo un periodo di tempo prestabilito. I suoi dati, quindi, restano nel SIC per:
- Un anno se le rate pagate in ritardo sono una o due.
- Due anni se le rate pagate in ritardo sono tre o più.
- Tre anni se il prestito non è stato rimborsato o in caso di gravi morosità.
Ciascuna di queste scadenze s’intende a partire dal momento in cui il cattivo pagatore si mette in regola. Tali scadenze restano invariate se durante la loro validità non ci sono altri ritardi.
Solo se i dati negativi segnalati sono inesatti, allora si può richiedere gratuitamente la cancellazione.
Nuovi prestiti
Non è detto che una persona che è stata identificata come cattivo pagatore al SIC possa chiedere altri prestiti in futuro. Le banche e le finanziarie, infatti, prima di erogare dei crediti, s’informano presso il SIC sul richiedente. Se al momento della domanda il suo nome è ancora registrato, difficilmente riuscirà a ottenere un prestito. Meglio optare, in questo caso, per la cessione di un quinto dello stipendio o della pensione, perché in questo modo le banche e le finanziarie sono più sicure di riuscire ad avere indietro il prestito.