L’Euro non viene colpito dal collasso del debito greco

Nonostante i ministri delle finanze non siano riusciti a raggiungere un accordo sulla risoluzione del “caso” Grecia in occasione della recente riunione dell’Eurogruppo, il destino dell’euro non sembra essere stato influenzato dal procedimento in corso.

Un piccolo calo si è osservato solo all’inizio del summit, ma nonostante non si sia giunti a nessun progresso sostanziale, la moneta ha recuperato in breve tempo, il che suggerisce che il calo iniziale fosse solo un oscillazione di poco conto e che, di conseguenza, gli operatori rimangono fiduciosi per quanto riguarda il futuro della zona euro.

La caduta e l’ascesa dell’Euro

L’incontro che si è svolto per garantire il futuro della Grecia e della zona euro, non è riuscito a fornire una reale risoluzione tra le fazioni in lotta.

All’inizio dell’incontro, l’euro ha registrato un calo che ha lasciato molti traders sulle spine.

Questo fatto sembrava collegarsi direttamente ad uno stallo delle trattative finalizzate a stabilire un nuovo accordo sulla questione del debito della Grecia, paese il cui ruolo ha messo l’eurozona in continuo pericolo.

La Grecia ha voluto porre fine alle sue condizioni attuali di salvataggio, e di conseguenza i rappresentanti del Paese si sono affrettati a respingere la proposta di estendere l’accordo internazionale. Questa dichiarazione sembrava essere il catalizzatore per un calo concomitante nell’euro.

Tuttavia, la moneta si è ripresa in tempi brevi, recuperando le perdite in un solo giorno.

Dopo la sua caduta, l’euro è riuscita a recuperare lo 0,5 % nei confronti del dollaro a 1,1412 $, solo leggermente al di sotto del picco massimo di lunedì di 1,429 $.

L’euro è riuscita a registrare anche un miglioramento nei confronti della sterlina, passando da 73,69 centesimi a 74.30 centesimi .

I fattori in gioco dietro le quinte

Questa inversione di tendenza è stata ampiamente sostenuta da un sondaggio ZEW che ha rivelato il  sentimento positivo degli investitori tedeschi nei confronti dell’euro. In realtà, questo dimostra che l’analisi e il sentimento degli investitori era al suo massimo nel corso dell’ultimo anno.

Molti hanno anche notato l’ottimismo continuo degli operatori per quanto riguarda un nuovo accordo, accettabile per entrambe le parti.

Come spiega Petr Krpata, uno stategist per ING: “Il mercato non è fiducioso sulla probabilità di uscita (dalla crisi) della Grecia.” Questa affermazione sembra scongiurare tentativi di negoziazione pericolosi che potrebbero avere un impatto negativo sui mercati.

Marc Chandler, responsabile della strategia valutaria di Brothers Harriman Brown, suggerisce un altro potenziale motivo per la pacata reazione dei traders :  l’isolamento della Grecia e della sua economia all’interno del mercato e la sua apparente incapacità di influenzarlo.

Spiega Chandler: “Il calo registrato ieri non ha avuto conseguenze sostanziali; il mercato vede che la Grecia è abbastanza isolata e che la sua capacità di influenzare gli andamenti generali e contagiare il mercato è molto limitata”.
Sembra che il futuro dell’euro sia al sicuro, per adesso, anche se i commentatori dovranno attendere i prossimi negoziati tra la Grecia ed i suoi avversari per valutare appieno l’impatto che questo conflitto avrà sui mercati forex.