Spesso i negozi compro oro sono accusati di speculare sulla povertà della gente e di approfittarsi dei bisogni delle persone in difficoltà. Oltre magari a pensare, forse erroneamente, che si possa prendere una fregatura anche sull’oggetto che si va a vendere.
Oggi ci arriva questa notizia curiosa da La spezia. Due signori distinti si sono recati ad un compro oro di La Spezia per vendere quelli che loro hanno spacciato come monili d’oro di famiglia. La persona che gestiva il negozio compro oro ha pesato, verificato frettolosamente la fattezza degli oggetti e poi ha saldato il tutto con 300 euro. Una volta usciti però ha ricontrollato bene la mercanzia e si è accorta che aveva avuto in cambio solo bigiotteria. Non si sa magari se ci sia stato uno scambio all’ultimo minuto dei due aspiranti “Arsenio Lupen”. Al gestore non è rimasto altro che chiamare una volante della polizia e fare denuncia.
Insomma sembra che questa volta sia stato proprio il negozio compro oro a fare le spese delle truffe e non i poveracci che vagano di compro oro a compro oro per strappare i prezzi migliori.
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