Il valore commerciale dell’oro

Negli ultimi tempi il valore dell’oro sembra essere considerato uno tra i più stabili. La valutazione, sempre intesa al grammo, può variare di alcuni euro a seconda delle richieste presenti nel mercato pubblico e privato.
Fino ad oggi l’oro non ha mai subito un grande crollo finanziario, in quanto la sua resistenza verso ogni corruttibile legge naturale lo vede sempre il protagonista di un mercato solido e sicuro per chi desidera proteggere nel tempo a venire il proprio capitale.
Nell’arco della storia umana l’oro ha comunque subito alcune variazioni a livello economico, passando ora da un controllo unicamente privato delle grandi banche a quello privato di ogni singolo commerciante o cittadino.
Nonostante le banche cercarono di mantenere un prezzo universale per proteggere i loro ingenti capitali, attualmente si può notare i continui aumenti o ribassi del suo valore economico.
Attualmente l’oro viene valutato a 40,53€ il grammo, contro un vecchio sistema londinese che lo vedeva ad un prezzo fisso di 35dollari.
Per un certo periodo la sua possessione era riservata unocamente agli istituti bancari, il privato poteva possedere solo 100 grammi. Questa legge è stata poi modificata aprendo la porta in maniera indistinta anche ai privati.
Il suo valore va messo in relazione al suo grado di purezza, se consideriamo che in gioielleria il massimo che possiamo trovare è 18K in lega, è sempre bene informarsi a quanto corrisponde la presenza del secondo metallo con il quale è stato legato.