Costruire in Romania è più vantaggioso di altri paesi UE ed extra UE

 

Secondo i dati che pubblicati di recente dagli analisti di mercato, risulta molto conveniente dal punto di vista economico, burocratico oltre che fiscale, costruire in Romania. Il mercato immobiliare nazionale a delle grandi potenzialità dal momento si mostra in forte crescita.

La capitale, Bucarest, che è anche la città degli affari per eccellenza, è la più vantaggiosa rispetto ad altre capitali sia dei paesi comunitari sia dei paesi extra comunitari, per via dei costi dell’edilizia nettamente inferiori rispetto alla media del mercato internazionale.

I principali benefici di natura economica deriverebbero dal fatto che le spese affrontate dalle aziende per i lavori di costruzione sono più bassi: e le differenze sono davvero notevoli, se si pensa che addirittura si riesce a risparmiare anche il 60% rispetto ai grossi centri delle altre città europee.

Secondo i dati forniti da una società di consulenza con sede ad Amsterdam, costruire in Romania un edificio o qualsiasi altro stabile, in particolar modo nella sua capitale, Bucarest, risulta più vantaggioso anche a confronto con gli altri paesi dell’est europeo, come Praga, Belgrado, Sarajevo e Sofia.

Sono migliaia gli insediamenti da parte di investitori e operatori commerciali che desiderano costruire in Romania, sfruttando anche i tanti fondi strutturali messi a disposizione dall’unione europea, in particolar modo nel settore agricolo e in quello dell’industria, per innalzare il livello di coesione economico sociale e al tempo stesso garantire un’integrazione piena e completa del mercato unico europeo.

Ricordiamo che, dal 2007, la Romania fa parte dell’Unione Politica e Monetaria Europea è ciò ha sicuramente inciso in maniera preponderante sulla scelta di tanti operatori finanziari ed economici stranieri ad investire in un paese che presenta tanti settori con grandissime potenzialità e risorse da sfruttare, per portare avanti diversi progetti di business in altrettanti settori dei quali si denota una notevole crescita, soprattutto negli ultimi anni.

 

Altri dati, che ci vengono forniti dalle società di ricerca, indicano che il volume dei lavori di costruzione, a partire da gennaio 2015, è cresciuto di quasi il 10%. Secondo quanto riferisce l’Istituto nazionale di statistica della Romania, inoltre, i lavori di costruzione ma anche quelle di una semplice ristrutturazione delle abitazioni, sono sensibilmente cresciuti, rispettivamente del 5% circa e di quasi il 24%. Al momento, l’unica lieve flessione rilevata sul mercato immobiliare romeno concerne il settore delle costruzioni nuove adibite ad uso residenziale, di circa il 4,5%.